Politica
«Si sciolgano le organizzazioni neofasciste», il sì unanime del consiglio regionale pugliese
Manifestata anche vicinanza alla CGIL
Puglia - martedì 12 ottobre 2021
19.17
Il consiglio regionale della Puglia è unanime: il governo nazionale e il parlamento Italiano applichino la legge Scelba e sciolgano le associazioni di matrice fascista.
La decisione è arrivata questo pomeriggio dopo un lungo dibattito in aula. Presenti 39 consiglieri, tutti concordi nel non temporeggiare nel chiedere ai vertici nazionali di applicare uno strumento già in vigore nello Stato italiano.
La mozione sottolinea che "tutte le Istituzioni sono impegnate a denunciare e a condannare ogni forma di violenza che non solo si ponga in maniera lesiva delle norme costituzionali, ma violi i principi e i valori fondamentali a cui tutto il nostro ordinamento si ispira".
L'esigenza di approvare la mozione nel corso del consiglio regionale è diretta conseguenza dell'assalto alla sede della CGIL da parte di facinorosi neofascisti. Per questo il consiglio regionale ha colto l'occasione per esprimere «piena solidarietà e vicinanza alla Cgil, da sempre impegnata nella tutela dei diritti e della democrazia, agli agenti delle forze dell'ordine e agli operatori sanitari».
Bocciato l'emendamento presentato da Forza Italia che chiedeva che il titolo della mozione fosse cambiato: anziché "Richiesta di applicazione della legge Scelba per le associazioni di matrice fascista", Fi chiedeva che fosse aggiunto anche "e di quelle che fanno apologia dei totalitarismi di qualsiasi matrice ideologica".
La decisione è arrivata questo pomeriggio dopo un lungo dibattito in aula. Presenti 39 consiglieri, tutti concordi nel non temporeggiare nel chiedere ai vertici nazionali di applicare uno strumento già in vigore nello Stato italiano.
La mozione sottolinea che "tutte le Istituzioni sono impegnate a denunciare e a condannare ogni forma di violenza che non solo si ponga in maniera lesiva delle norme costituzionali, ma violi i principi e i valori fondamentali a cui tutto il nostro ordinamento si ispira".
L'esigenza di approvare la mozione nel corso del consiglio regionale è diretta conseguenza dell'assalto alla sede della CGIL da parte di facinorosi neofascisti. Per questo il consiglio regionale ha colto l'occasione per esprimere «piena solidarietà e vicinanza alla Cgil, da sempre impegnata nella tutela dei diritti e della democrazia, agli agenti delle forze dell'ordine e agli operatori sanitari».
Bocciato l'emendamento presentato da Forza Italia che chiedeva che il titolo della mozione fosse cambiato: anziché "Richiesta di applicazione della legge Scelba per le associazioni di matrice fascista", Fi chiedeva che fosse aggiunto anche "e di quelle che fanno apologia dei totalitarismi di qualsiasi matrice ideologica".