Attualità
Si siede accanto al Papa durante l'udienza: protagonista un bambino di San Ferdinando di Puglia
Fuori programma. Il Pontefice: «La sua è una lezione dal cuore»
Puglia - mercoledì 20 ottobre 2021
14.37
Una fotografia che ha già fatto il giro del mondo e che è una grandissima espressione della tenerezza e della ingenuità dei bambini.
È la fotografia che immortala un bambino di 10 anni di San Ferdinando di Puglia protagonista di un fuori programma dinanzi a Papa Francesco, nell'udienza del mercoledì nell'Aula Paolo VI. Il bambino è salito tranquillamente sulle scale dove si trovava il Pontefice e ha raggiunto Francesco che lo ha guardato con un sorriso e lo ha accarezzato prima di scambiare con lui qualche parola.
Il Papa poi ha fatto sedere il bambino accanto a sé.
«Mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei bambini, quando questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua», «io ringrazio questo bambino per la lezione che ha dato a tutti noi. E che il Signore lo aiuti nella sua limitazione, nella sua crescita perché ha dato questa testimonianza che gli è venuta dal cuore. I bambini non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita: il cuore va avanti»
Così scrive Vatican News
Il bambino, dopo aver abbracciato il Papa e dopo aver ricevuto uno zucchetto che si è messo in testa, è stato poi riaccompagnato al suo posto dalla mamma, intanto salita a prenderlo. Francesco ha voluto ricordare la scena all'inizio della catechesi: "In questi giorni stiamo parlando della libertà della fede, ascoltando la Lettera ai Galati. Ma mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei bambini, quando questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua…", ha detto. "Gesù - ha ricordato Francesco - ci dice: 'Anche voi, se non vi fate come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli'. Il coraggio di avvicinarsi al Signore, di essere aperti al Signore, di non avere paura del Signore: io ringrazio questo bambino per la lezione che ci ha dato a tutti. E che il Signore lo aiuti nella sua limitazione, nella sua crescita perché ha dato questa testimonianza che gli è venuta dal cuore". "I bambini ha concluso il Papa - non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita: il cuore va avanti".
È la fotografia che immortala un bambino di 10 anni di San Ferdinando di Puglia protagonista di un fuori programma dinanzi a Papa Francesco, nell'udienza del mercoledì nell'Aula Paolo VI. Il bambino è salito tranquillamente sulle scale dove si trovava il Pontefice e ha raggiunto Francesco che lo ha guardato con un sorriso e lo ha accarezzato prima di scambiare con lui qualche parola.
Il Papa poi ha fatto sedere il bambino accanto a sé.
«Mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei bambini, quando questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua», «io ringrazio questo bambino per la lezione che ha dato a tutti noi. E che il Signore lo aiuti nella sua limitazione, nella sua crescita perché ha dato questa testimonianza che gli è venuta dal cuore. I bambini non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita: il cuore va avanti»
Così scrive Vatican News
Il bambino, dopo aver abbracciato il Papa e dopo aver ricevuto uno zucchetto che si è messo in testa, è stato poi riaccompagnato al suo posto dalla mamma, intanto salita a prenderlo. Francesco ha voluto ricordare la scena all'inizio della catechesi: "In questi giorni stiamo parlando della libertà della fede, ascoltando la Lettera ai Galati. Ma mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei bambini, quando questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua…", ha detto. "Gesù - ha ricordato Francesco - ci dice: 'Anche voi, se non vi fate come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli'. Il coraggio di avvicinarsi al Signore, di essere aperti al Signore, di non avere paura del Signore: io ringrazio questo bambino per la lezione che ci ha dato a tutti. E che il Signore lo aiuti nella sua limitazione, nella sua crescita perché ha dato questa testimonianza che gli è venuta dal cuore". "I bambini ha concluso il Papa - non hanno un traduttore automatico dal cuore alla vita: il cuore va avanti".