Attualità
Stop alla serie tv "Avetrana-Qui non è Hollywood" del regista bitontino Pippo Mezzapesa
Il Tribunale di Taranto sospende la messa in onda prevista per il 25 ottobre
Puglia - domenica 27 ottobre 2024
10.34
La serie tv "Avetrana - Qui non è Hollywood", scritta e diretta dal regista bitontino Pippo Mezzapesa, per il momento non andrà in onda. A stabilirlo è il Tribunale di Taranto, che nelle scorse ore ha accolto il ricorso del sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, emettendo un provvedimento di sospensione cautelare. La miniserie, già presentata ufficialmente alla Festa del Cinema di Roma, avrebbe dovuto debuttare su Disney+ domani, venerdì 25 ottobre, ma l'intervento del primo cittadino ha bloccato la sua messa in scena.
Il Sindaco della cittadina tarantina, infatti, lamenta che il titolo del prodotto cinematografico di Mezzapesa possa alimentare «un pregiudizio che potrebbe patire la comunità avetranese, in virtù della denominazione della serie tv, sulla scorta del fatto che tale intitolazione potrebbe indurre gli utenti ad associare la città di Avetrana alla vicenda di cronaca nera, suscitando negli stessi l'idea di una comunità potenzialmente criminogena, retrograda ed omertosa». Al prossimo 5 novembre, dunque, è stata fissata l'udienza di comparizione delle parti in Tribunale.
La miniserie tv "Avetrana - Qui non è Hollywood" ripercorre, in quattro puntate da un'ora ciascuna, le vicende legate all'omicidio di Sarah Scazzi, che nell'agosto 2010 sconvolse l'intero Paese. Pippo Mezzapesa, che ha curato la sceneggiatura insieme ad Antonella Gaeta e Davide Serino, racconta quei tragici momenti da quatto differenti punti di vista, ossia quelli di Sarah, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della ragazza uccisa, e Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, uscito di prigione a febbraio scorso dopo aver scontato otto anni per occultamento di cadavere. Per visionare il prodotto, tuttavia, ci sarà da attendere la decisione del giudice.
Il Sindaco della cittadina tarantina, infatti, lamenta che il titolo del prodotto cinematografico di Mezzapesa possa alimentare «un pregiudizio che potrebbe patire la comunità avetranese, in virtù della denominazione della serie tv, sulla scorta del fatto che tale intitolazione potrebbe indurre gli utenti ad associare la città di Avetrana alla vicenda di cronaca nera, suscitando negli stessi l'idea di una comunità potenzialmente criminogena, retrograda ed omertosa». Al prossimo 5 novembre, dunque, è stata fissata l'udienza di comparizione delle parti in Tribunale.
La miniserie tv "Avetrana - Qui non è Hollywood" ripercorre, in quattro puntate da un'ora ciascuna, le vicende legate all'omicidio di Sarah Scazzi, che nell'agosto 2010 sconvolse l'intero Paese. Pippo Mezzapesa, che ha curato la sceneggiatura insieme ad Antonella Gaeta e Davide Serino, racconta quei tragici momenti da quatto differenti punti di vista, ossia quelli di Sarah, Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della ragazza uccisa, e Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, uscito di prigione a febbraio scorso dopo aver scontato otto anni per occultamento di cadavere. Per visionare il prodotto, tuttavia, ci sarà da attendere la decisione del giudice.