Strage treni
Strage treni
Cronaca

Strage dei treni sulla linea Corato-Andria, chieste 15 condanne

L'accusa punta ad ottenere pene comprese fra i 6 e i 12 anni di reclusione

Il pm della Procura di Trani Marcello Catalano ha presentato richieste di condanna a pene per 113 anni di carcere complessivi in primo grado nel processo per il disastro ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016 fra Andria e Corato, sulla linea gestita da Ferrotramviaria, che costò la vita a 23 persone ed il ferimento di altre 50. L'accusa ha chiesto fra i 6 e i 12 anni di reclusione per 15 imputati ed un'assoluzione.

Per Ferrotramviaria è stata chiesta una sanzione amministrativa di 1,1 milioni di euro, oltre alla revoca delle autorizzazioni, licenze e concessioni per l'esercizio dell'attività (fra cui il certificato per la sicurezza) per un anno. L'accusa ha formulato richiesta per la confisca di ulteriori 664.000 euro, somma che - secondo l'ipotesi accusatoria - la società avrebbe dovuto investire per mettere in sicurezza la tratta con la realizzazione e l'uso del blocco conta assi.

Nello specifico sono stati chiesti 12 anni per Enrico Maria Pasquini, al vertice di Ferrotramviaria, imputato per omicidio colposo; altrettanti e per lo stesso reato per Massimo Nitti, direttore generale di Ferrotramviaria, e per Michele Ronchi, direttore di esercizio della società; omicidio colposo e 9 anni per Giulio Roselli, dirigente a capo della divisione Infrastruttura; 6 anni per Nicola Lorizzo, capotreno sopravvissuto; Francesco Pistolato, dirigente coordinatore centrale; Vito Mastrodonato, dirigente della divisione passeggeri, macchinisti e capitreno; Francesco Giuseppe Michele Schiraldi, a capo dell'unità organizzativa tecnica; Tommaso Zonno, della divisione passeggeri; Giandonato Cassano, ferroviere e istruttore; Virginio Di Gianbattista, all'epoca dirigente del Ministero delle Infrastrutture; Alessandro De Paola e Pietro Marturano, direttori dell'Ustif, l'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi. Infine richiesti 6 anni per omicidio colposo e 1 per falsità materiale in atti pubblici, per un totale di sette anni, sia per Vito Piccarreta, quel giorno capostazione in servizio ad Andria, che per Alessio Porcelli, il capostazione di Corato.

I pm ha inoltre chiesto, per non avere commesso il fatto, l'assoluzione di Antonio Galesi. La prossima udienza è fissata al 10 novembre per ascoltare le parti civili e le difese.
  • Cronaca
Altri contenuti a tema
Finisce con l'auto contro un albero: morto un militare a Leverano Finisce con l'auto contro un albero: morto un militare a Leverano Il 24enne ha perso la vita sulla provinciale che collega Campi Salentina a Trepuzzi
Incendio in un deposito di rifiuti a Brindisi Incendio in un deposito di rifiuti a Brindisi Nella zona da oltre due giorni si stanno alternando diverse squadre di Vigili del fuoco
Lavoro nero nella raccolta olearia: due imprese sospese e tre persone denunciate Lavoro nero nella raccolta olearia: due imprese sospese e tre persone denunciate La vasta operazione dei Carabinieri si è svolta fra Terlizzi, Bitonto e Grumo Appula
Bari si sveglia imbiancata, ma è grandine Bari si sveglia imbiancata, ma è grandine Venti forti e piogge previsti per tutta la giornata
False attestazioni per diventare insegnanti: operazione tra le province di Foggia e Caserta False attestazioni per diventare insegnanti: operazione tra le province di Foggia e Caserta Eseguite 12 misure cautelari: 9 indagati hanno maturato il titolo di insegnamento sulla base di false attestazioni
Perde denaro in stazione a Bari, lo recupera grazie a una viaggiatrice e alla Polizia di Stato Perde denaro in stazione a Bari, lo recupera grazie a una viaggiatrice e alla Polizia di Stato La donna non si era accorta dello smarrimento quando è stata raggiunta dagli agenti, che le hanno restituito il portafoglio
Maxi-sequestro di prodotti contraffatti in provincia di Taranto Maxi-sequestro di prodotti contraffatti in provincia di Taranto Rinvenuti oltre 215mila prodotti contraffatti e potenzialmente pericolosi
Incidente stradale sulla 231, morto un 62enne di Terlizzi. Tre feriti Incidente stradale sulla 231, morto un 62enne di Terlizzi. Tre feriti Il sinistro, che ha coinvolto un tir e tre auto, fra Terlizzi e Sovereto
© 2001-2024 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.