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Cronaca
Telefonini tra i detenuti del carcere di Brindisi: 41 indagati
La Procura di Brindisi ha accertato questo fatto, emettendo un avviso di conclusione delle indagini
Puglia - martedì 11 febbraio 2025
9.59
Tra marzo e dicembre 2023, almeno 41 detenuti del carcere di Brindisi hanno utilizzato telefoni cellulari per comunicare con l'esterno. La Procura di Brindisi ha accertato questo fatto, emettendo un avviso di conclusione delle indagini nei confronti dei 41 accusati, al termine degli accertamenti condotti dalla polizia penitenziaria dopo la scoperta di alcuni telefonini introdotti all'interno del carcere.
Gli indagati, contro i quali è probabile che venga chiesto il rinvio a giudizio, sono accusati di aver avuto accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di persone detenute. Non è ancora chiaro come i telefonini siano riusciti a entrare nel carcere.
Le indagini sono partite dopo il sequestro di un microtelefono in una cella. Da quanto emerso dalle forze dell'ordine, durante la detenzione, i 41 indagati avrebbero usato i telefoni, introdotti in modo da eludere i controlli, per effettuare numerose conversazioni (anche con persone al di fuori della famiglia). Alcuni degli indagati sono ancora in carcere, altri sono liberi.
Gli indagati, contro i quali è probabile che venga chiesto il rinvio a giudizio, sono accusati di aver avuto accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di persone detenute. Non è ancora chiaro come i telefonini siano riusciti a entrare nel carcere.
Le indagini sono partite dopo il sequestro di un microtelefono in una cella. Da quanto emerso dalle forze dell'ordine, durante la detenzione, i 41 indagati avrebbero usato i telefoni, introdotti in modo da eludere i controlli, per effettuare numerose conversazioni (anche con persone al di fuori della famiglia). Alcuni degli indagati sono ancora in carcere, altri sono liberi.