Cronaca
Tragedia in Puglia: 17enne muore colpito da un fulmine
Si tratta di Giuseppe Cacciapaglia, giovane calciatore di Santeramo
Puglia - domenica 19 maggio 2024
9.37
Tragico incidente nel pomeriggio di oggi a Santeramo in Colle, dove il 17enne Giuseppe Cacciapaglia è morto colpito da un fulmine, mentre si trovava in un campo con suo padre a badare agli animali.
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri.
Messaggio di cordoglio della scuola che il 17enne frequentava, l'Istituto Tecnico Tecnologico "Nervi-Galilei" - Altamura, che via social scrive: «La nostra comunità scolastica è profondamente scossa a seguito di un tragico incidente occorso, nel pomeriggio odierno, a Santeramo, a un nostro alunno, Cacciapaglia di 3aitel deceduto folgorato dopo esser stato colpito da un fulmine».
Anche la società Santeramo Calcio, con cui il giovane giocava, gli ha dedicato un messaggio di profonda commozione: "Corri Caccia corri, ogni domenica ti toccava correre e scontrarti con gli avversari, il calcio la tua passione, il silenzio un tuo pregio mai un lamento mai una parola fuori posto, e pure eri quello che più le prendeva, e noi a gioire della tua forza. Ci è voluto un fulmine arrivato dal cielo a fermarti, quel cielo che da domani sarà il tuo campo da gioco, la tua terra, la tua casa lontano da noi fisicamente ma sempre presente nei nostri cuori".
Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri.
Messaggio di cordoglio della scuola che il 17enne frequentava, l'Istituto Tecnico Tecnologico "Nervi-Galilei" - Altamura, che via social scrive: «La nostra comunità scolastica è profondamente scossa a seguito di un tragico incidente occorso, nel pomeriggio odierno, a Santeramo, a un nostro alunno, Cacciapaglia di 3aitel deceduto folgorato dopo esser stato colpito da un fulmine».
Anche la società Santeramo Calcio, con cui il giovane giocava, gli ha dedicato un messaggio di profonda commozione: "Corri Caccia corri, ogni domenica ti toccava correre e scontrarti con gli avversari, il calcio la tua passione, il silenzio un tuo pregio mai un lamento mai una parola fuori posto, e pure eri quello che più le prendeva, e noi a gioire della tua forza. Ci è voluto un fulmine arrivato dal cielo a fermarti, quel cielo che da domani sarà il tuo campo da gioco, la tua terra, la tua casa lontano da noi fisicamente ma sempre presente nei nostri cuori".