Cronaca
Vendita abusiva di ricci a Barletta, interviene la Capitaneria di porto
Scatta una sanzione di 1.500 euro e il sequestro del prodotto
Puglia - sabato 20 luglio 2024
17.57
Nella mattinata di oggi 19 luglio, il Nucleo Operativo della Capitaneria di porto di Barletta, congiuntamente ad una pattuglia della Polizia di Stato, hanno sanzionato in via Canosa angolo via Achille Bruni a Barletta un ambulante intento alla vendita abusiva di ricci di mare posizionati su un banchetto di vendita improvvisato. Al trasgressore è stato elevato un verbale con sanzione amministrativa di € 1500, come previsto dalla normativa vigente e relativo sequestro del prodotto ittico.
La condotta in forma ambulante e con veicoli di fortuna risulta tassativamente vietata e costituisce fenomeni tanto più gravi laddove si pensi che in tali casi la vendita avviene nel più totale spregio delle basilari norme di sicurezza igienico-sanitarie mettendo a repentaglio la salute dei consumatori. Si ricorda inoltre che la legge regionale 18 aprile 2023 n. 6 impone il fermo triennale della pesca del riccio di mare ai fini del ripopolamento della specie echinoderma sui fondali delle coste pugliesi. I circa 300 esemplari di riccio di mare, in evidente stato vitale sono stati successivamente rigettati in mare.
I controlli della Guardia Costiera, volti a prevenire e reprimere il ripetersi di tali pratiche abusive, continueranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione compartimentale.
La condotta in forma ambulante e con veicoli di fortuna risulta tassativamente vietata e costituisce fenomeni tanto più gravi laddove si pensi che in tali casi la vendita avviene nel più totale spregio delle basilari norme di sicurezza igienico-sanitarie mettendo a repentaglio la salute dei consumatori. Si ricorda inoltre che la legge regionale 18 aprile 2023 n. 6 impone il fermo triennale della pesca del riccio di mare ai fini del ripopolamento della specie echinoderma sui fondali delle coste pugliesi. I circa 300 esemplari di riccio di mare, in evidente stato vitale sono stati successivamente rigettati in mare.
I controlli della Guardia Costiera, volti a prevenire e reprimere il ripetersi di tali pratiche abusive, continueranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione compartimentale.