Attualità
Waterfront Bari vecchia, al via oggi l'allestimento del cantiere. Lavori previsti in 700 giorni
L’attività andrà avanti per qualche settimana e permetterà di creare una cuscinetto con il lungomare Imperatore Augusto
Puglia - giovedì 31 agosto 2023
9.34
Ieri mattina il sindaco Antonio Decaro e l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, insieme ai tecnici comunali e ai rappresentanti dell'azienda appaltatrice, Rossi Restauri srl, hanno effettuato un sopralluogo nei pressi del molo Sant'Antonio, lungo il tratto di costa che sarà interessato dalla riqualificazione del progetto del nuovo waterfront di Bari vecchia per verificare gli allestimenti di cantiere propedeutici all'arrivo dei mezzi per le prime lavorazioni.
L'attività, che andrà avanti per qualche settimana, permetterà all'azienda di creare una zona cuscinetto tra l'area di cantiere e la carreggiata del lungomare Imperatore Augusto, che resterà sempre percorribile. Durante questa prima fase si procederà alle attività di monitoraggio dell'impatto del cantiere, previste dalle autorità competenti al fine di verificare le interferenze dello stesso con l'ambiente circostante. Il monitoraggio valuterà sia l'impatto dell'area (rumori, emissioni di polvere) sia l'impatto sull'acqua, viste le numero attività previste a mare.
Nelle prossime settimane, quindi, si procederà con l'abbattimento di una prima parte della struttura presente sul molo Sant'Antonio cosi da poter far accedere i mezzi impegnati per le opere a mare: sono previsti, infatti, la creazione delle nuove barriere frangiflutti (dal molo sant'Antonio all'altezza dell'arco della Basilica) e il rafforzamento di quelle esistenti. In questo modo sarà possibile, in un secondo momento, lavorare sulle strutture prospicienti la costa. In questa fase una parte consistente della struttura sul molo resterà in piedi a protezione delle attività di cantiere dalle mareggiate invernali.
Il progetto di riqualificazione del waterfront della Città vecchia di Bari interesserà il tratto di costa compreso tra il complesso di Santa Scolastica, il molo Sant'Antonio e il molo San Nicola, per un'occupazione di 104.888,755 mq.
Le aree saranno destinate a interventi di recupero del sistema di banchine tra il teatro Margherita e il molo Sant'Antonio, con il completamento delle stesse attraverso la realizzazione di pontili fissi, nonché alla realizzazione di un nuovo edificio a destinazione museale e turistico-ricettiva sul medesimo molo. Nell'ambito dei lavori è prevista inoltre la riqualificazione architettonica e funzionale dell'edificio pergolato presente sul molo San Nicola e l'installazione di piattaforme fisse multifunzionali sul tratto interessato del lungomare Imperatore Augusto.
«Sarà un cantiere lungo, i tempi di lavorazione da contratto sono stimati in 700 giorni e inevitabilmente sarà fortemente influenzato da fattori esterni, quali potranno essere le condizioni atmosferiche, le mareggiate, ma anche la sovrapposizione con le tante attività presenti in quell'area, dalla assidua presenza di cittadini, alle attività dei pescatori - spiega il sindaco Decaro -. Ma il risultato, ci auguriamo, sarà quello di un nuovo lungomare completamente fruibile, da mattina a sera, per diverse attività, più sostenibile, con una maggiore attrattività sia per i cittadini sia per i turisti. Quello della Città vecchia è stato forse il tratto di costa più complesso da gestire nell'ambito della progettazione, viste le tantissime procedure autorizzative che abbiamo dovuto affrontare e la complessità di organizzare un cantiere così importante in una delle zone più frequentate della città. Ma non per questo ci siamo scoraggiati, anzi. Siamo convinti di dover valorizzare questa zona, già di per sé bellissima, che può davvero diventare una delle "cartoline" più belle di Bari. Una città che in questi anni ha imparato a considerare il suo mare non più come un elemento da osservare ma come un luogo da vivere. Riqualificare la costa per noi ha sempre significato portare avanti un'operazione di ricucitura fisica ma anche sociale e culturale, affinchè Bari sia finalmente a tutti gli effetti una città di mare».
L'attività, che andrà avanti per qualche settimana, permetterà all'azienda di creare una zona cuscinetto tra l'area di cantiere e la carreggiata del lungomare Imperatore Augusto, che resterà sempre percorribile. Durante questa prima fase si procederà alle attività di monitoraggio dell'impatto del cantiere, previste dalle autorità competenti al fine di verificare le interferenze dello stesso con l'ambiente circostante. Il monitoraggio valuterà sia l'impatto dell'area (rumori, emissioni di polvere) sia l'impatto sull'acqua, viste le numero attività previste a mare.
Nelle prossime settimane, quindi, si procederà con l'abbattimento di una prima parte della struttura presente sul molo Sant'Antonio cosi da poter far accedere i mezzi impegnati per le opere a mare: sono previsti, infatti, la creazione delle nuove barriere frangiflutti (dal molo sant'Antonio all'altezza dell'arco della Basilica) e il rafforzamento di quelle esistenti. In questo modo sarà possibile, in un secondo momento, lavorare sulle strutture prospicienti la costa. In questa fase una parte consistente della struttura sul molo resterà in piedi a protezione delle attività di cantiere dalle mareggiate invernali.
Il progetto di riqualificazione del waterfront della Città vecchia di Bari interesserà il tratto di costa compreso tra il complesso di Santa Scolastica, il molo Sant'Antonio e il molo San Nicola, per un'occupazione di 104.888,755 mq.
Le aree saranno destinate a interventi di recupero del sistema di banchine tra il teatro Margherita e il molo Sant'Antonio, con il completamento delle stesse attraverso la realizzazione di pontili fissi, nonché alla realizzazione di un nuovo edificio a destinazione museale e turistico-ricettiva sul medesimo molo. Nell'ambito dei lavori è prevista inoltre la riqualificazione architettonica e funzionale dell'edificio pergolato presente sul molo San Nicola e l'installazione di piattaforme fisse multifunzionali sul tratto interessato del lungomare Imperatore Augusto.
«Sarà un cantiere lungo, i tempi di lavorazione da contratto sono stimati in 700 giorni e inevitabilmente sarà fortemente influenzato da fattori esterni, quali potranno essere le condizioni atmosferiche, le mareggiate, ma anche la sovrapposizione con le tante attività presenti in quell'area, dalla assidua presenza di cittadini, alle attività dei pescatori - spiega il sindaco Decaro -. Ma il risultato, ci auguriamo, sarà quello di un nuovo lungomare completamente fruibile, da mattina a sera, per diverse attività, più sostenibile, con una maggiore attrattività sia per i cittadini sia per i turisti. Quello della Città vecchia è stato forse il tratto di costa più complesso da gestire nell'ambito della progettazione, viste le tantissime procedure autorizzative che abbiamo dovuto affrontare e la complessità di organizzare un cantiere così importante in una delle zone più frequentate della città. Ma non per questo ci siamo scoraggiati, anzi. Siamo convinti di dover valorizzare questa zona, già di per sé bellissima, che può davvero diventare una delle "cartoline" più belle di Bari. Una città che in questi anni ha imparato a considerare il suo mare non più come un elemento da osservare ma come un luogo da vivere. Riqualificare la costa per noi ha sempre significato portare avanti un'operazione di ricucitura fisica ma anche sociale e culturale, affinchè Bari sia finalmente a tutti gli effetti una città di mare».