La Puglia in pratica
Puglia, modello virtuoso per i vaccini anti Covid
Caracciolo, capogruppo PD: «Grazie ai cittadini e all'impegno degli operatori sanitari»
venerdì 21 gennaio 2022
12.14 Sponsorizzato
"Apprendiamo con soddisfazione che la Puglia è la regione «più vaccinata d'Italia»", è il commento del consigliere regionale Filippo Caracciolo, capogruppo Pd.
Puglia terza in Europa per vaccinazioni. Secondo i dati attuali diffusi dal Report Agenas, l'86,66% dei cittadini ha ricevuto almeno una dose. "Sapere che la Puglia, con l'86,66% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose di vaccino, non solo è prima in Italia per la lotta alla pandemia che ha condizionato duramente questi ultimi due anni, ma è anche terza in Europa, mi riempie di orgoglio.
Ci impegniamo quotidianamente per far sì che tutto possa tornare alla normalità, perché i cittadini possano ricominciare a condurre la loro vita quotidiana come sempre hanno fatto, perché l'economia regionale, così fortemente colpita, possa di nuovo riprendere quota, e sento il dovere di ringraziare, per tutto questo, non solo i pugliesi che hanno deciso di credere nella scienza e di vaccinarsi, ma anche coloro che ogni giorno si impegnano per portare avanti, con serietà e con un lavoro durissimo, la campagna vaccinale.
Penso agli operatori sanitari, al dipartimento della Sanità Pugliese e, naturalmente, al Presidente Michele Emiliano che si impegna personalmente affinché tutto questo sia possibile. Si tratta certamente di un lavoro di squadra, di scelte ponderate e portate avanti con difficoltà ma senza mai fermarsi, con l'aiuto di tutti coloro che hanno da subito deciso di impegnarsi perché questo fosse possibile.
La Puglia è in testa anche alla classifica nazionale per la vaccinazione della fascia 5-11 anni, con il 42,6%, ovvero 17,5 punti sopra la media nazionale che è del 25,1%. Il 7% della fascia in età pediatrica ha già ricevuto la seconda dose. La terza dose per la fascia 12-19 anni in Puglia sale come copertura al 17% (+3,2% della media nazionale). Dati che non sono solo numeri privi di significato, ma che indicano quanto il lavoro di tutti noi continui ad essere premiato.
Proseguiamo così, avendo ben chiaro come obiettivo quello di continuare a vaccinare, e superare, così, questo momento di difficoltà che è ora di lasciarsi alle spalle."
Puglia terza in Europa per vaccinazioni. Secondo i dati attuali diffusi dal Report Agenas, l'86,66% dei cittadini ha ricevuto almeno una dose. "Sapere che la Puglia, con l'86,66% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose di vaccino, non solo è prima in Italia per la lotta alla pandemia che ha condizionato duramente questi ultimi due anni, ma è anche terza in Europa, mi riempie di orgoglio.
Ci impegniamo quotidianamente per far sì che tutto possa tornare alla normalità, perché i cittadini possano ricominciare a condurre la loro vita quotidiana come sempre hanno fatto, perché l'economia regionale, così fortemente colpita, possa di nuovo riprendere quota, e sento il dovere di ringraziare, per tutto questo, non solo i pugliesi che hanno deciso di credere nella scienza e di vaccinarsi, ma anche coloro che ogni giorno si impegnano per portare avanti, con serietà e con un lavoro durissimo, la campagna vaccinale.
Penso agli operatori sanitari, al dipartimento della Sanità Pugliese e, naturalmente, al Presidente Michele Emiliano che si impegna personalmente affinché tutto questo sia possibile. Si tratta certamente di un lavoro di squadra, di scelte ponderate e portate avanti con difficoltà ma senza mai fermarsi, con l'aiuto di tutti coloro che hanno da subito deciso di impegnarsi perché questo fosse possibile.
La Puglia è in testa anche alla classifica nazionale per la vaccinazione della fascia 5-11 anni, con il 42,6%, ovvero 17,5 punti sopra la media nazionale che è del 25,1%. Il 7% della fascia in età pediatrica ha già ricevuto la seconda dose. La terza dose per la fascia 12-19 anni in Puglia sale come copertura al 17% (+3,2% della media nazionale). Dati che non sono solo numeri privi di significato, ma che indicano quanto il lavoro di tutti noi continui ad essere premiato.
Proseguiamo così, avendo ben chiaro come obiettivo quello di continuare a vaccinare, e superare, così, questo momento di difficoltà che è ora di lasciarsi alle spalle."