La Puglia in pratica
Welfare, Budget di sostegno al caregiver familiare, presentazione delle domande fino al 21 luglio
Capogruppo PD Filippo Caracciolo: «Fondamentali nell'assistere i loro cari, anziani, persone con gravi disabilità»
martedì 21 giugno 2022
12.54 Sponsorizzato
Approvato con determinazione dirigenziale n. 611 del 9/06/2022 il nuovo avviso pubblico per accedere al budget di sostegno al caregiver familiare di euro 1.000,00 (una tantum) e destinato al caregiver della persona in condizione di gravissima disabilità (art. 3 DM FNA 2019). Il budget di sostegno viene riconosciuto al caregiver familiare per lo svolgimento del suo ruolo di cura e assistenza di soggetti in condizioni di gravissima disabilità non autosufficienza. Fino al 21 luglio è possibile presentare la domanda attraverso l'apposita piattaforma realizzata da InnovaPuglia. Per trasmettere la domanda i caregiver di disabili gravissimi devono essere provvisti di credenziali SPID Livello 2 e Attestazione ISEE ordinario in corso di validità necessari al fine di generare il proprio Codice Famiglia. L'importo erogabile a ciascun beneficiario ammesso è pari ad € 1.000,00 una tantum e sarà corrisposto dagli Ambiti Territoriali ai beneficiari individuati in esecuzione dell'avviso. La dotazione finanziaria complessiva è di 6.013.666,43 euro. Sarà pubblicato nelle prossime settimane anche l'Avviso pubblico per la presentazione delle domande per l'inserimento nel registro dei caregiver familiari.
"I caregiver si prendono cura in modo continuativo, a titolo non professionale e gratuito, di una persona cara affetta da malattia cronica, con disabilità, o con un qualsiasi altro bisogno di assistenza a lungo termine; oppure di anziani gravemente non autosufficienti e persone con disturbi psichici o malattie neurodegenerative. Problemi che talvolta si intrecciano, comportando situazioni di ancor più difficile gestione. Con questo budget di sostegno, ci poniamo un duplice obiettivo: sostenere e riconoscere il ruolo dei caregiver, in quanto componente informale ma fondamentale nella rete di assistenza alla persona, e facilitare la permanenza della persona non autosufficiente nel proprio domicilio, proprio supportando chi se ne prende cura. Ai caregiver, che ringraziamo per il ruolo straordinario che svolgono, con amore e dedizione, non mancherà mai la nostra vicinanza, soprattutto in un momento storico ancora estremamente difficile", dichiara il consigliere Filippo Caracciolo, capogruppo PD.
A breve, per la prima volta, sarà avviata anche ricognizione dei caregiver familiari delle persone con gravissima disabilità, attraverso uno specifico Avviso regionale, sempre aperto, in modo da predisporre un registro territoriale in ogni Ambito territoriale Sociale o Distretto sanitario, nella prospettiva di avviare una prima ricognizione utile anche a programmare interventi efficaci.
"I caregiver si prendono cura in modo continuativo, a titolo non professionale e gratuito, di una persona cara affetta da malattia cronica, con disabilità, o con un qualsiasi altro bisogno di assistenza a lungo termine; oppure di anziani gravemente non autosufficienti e persone con disturbi psichici o malattie neurodegenerative. Problemi che talvolta si intrecciano, comportando situazioni di ancor più difficile gestione. Con questo budget di sostegno, ci poniamo un duplice obiettivo: sostenere e riconoscere il ruolo dei caregiver, in quanto componente informale ma fondamentale nella rete di assistenza alla persona, e facilitare la permanenza della persona non autosufficiente nel proprio domicilio, proprio supportando chi se ne prende cura. Ai caregiver, che ringraziamo per il ruolo straordinario che svolgono, con amore e dedizione, non mancherà mai la nostra vicinanza, soprattutto in un momento storico ancora estremamente difficile", dichiara il consigliere Filippo Caracciolo, capogruppo PD.
A breve, per la prima volta, sarà avviata anche ricognizione dei caregiver familiari delle persone con gravissima disabilità, attraverso uno specifico Avviso regionale, sempre aperto, in modo da predisporre un registro territoriale in ogni Ambito territoriale Sociale o Distretto sanitario, nella prospettiva di avviare una prima ricognizione utile anche a programmare interventi efficaci.